Il Consiglio comunale di Capo d’Orlando, nella seduta di ieri, ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria a Franca Viola, figura simbolo dell’emancipazione femminile e della lotta contro la violenza sulle donne.
Si tratta di un riconoscimento di straordinario valore civile, proposto formalmente dal gruppo di donne “Mai Più Sole”, attivo su tutto il territorio provinciale nella promozione della cultura del rispetto, della parità di genere e nel contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione.
A firmare l’atto sono state Rosetta Casella, Cinzia Conti Nibali, Cinzia Cortolillo, Giuseppa Cavolo, Linda Fregapane, Donatella Ingrillì, Elvira Rigoli, Daniela Trifilò e Maria Mansueto, componenti del gruppo “Mai Più Sole”, già protagonista negli anni scorsi di numerose iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sul territorio.
La proposta è stata presentata in vista del 25 novembre 2025, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU nel 1999, e giunge in un contesto nazionale ancora segnato da dati allarmanti.
Nel documento portato all’attenzione del Consiglio, le proponenti richiamano infatti oltre 70 femminicidi già registrati in Italia nel 2025, con 62 tentativi e una incidenza siciliana pari al 6,7%, un aumento del 70,6% degli ammonimenti delle autorità rispetto all’anno precedente, la crescita dei cosiddetti reati sentinella (atti persecutori, minacce, maltrattamenti), i dati Istat diffusi il 25 settembre 2025, secondo cui la violenza fisica rappresenta la forma più diffusa di maltrattamento (39,8%), seguita da quella psicologica (33,8%) e da quella economica (806 segnalazioni) ed il fatto che la maggior parte delle violenze avviene in ambito domestico (68,7%) e che il 75% delle vittime non denuncia per paura.
Un quadro che, secondo le promotrici, conferma l’urgenza di iniziative istituzionali forti, capaci di incarnare un messaggio sociale chiaro: la violenza non è un fatto privato ma una ferita collettiva che riguarda l’intera comunità.
Nel loro documento, le donne di “Mai Più Sole” ricordano la storia esemplare di Franca Viola, che nel 1965 – allora appena 17enne – fu la prima donna in Italia a rifiutare il “matrimonio riparatore”, opponendosi da sola alla cultura patriarcale, alla mafia e a una legislazione che negava dignità e tutela alle vittime di violenza sessuale.
La sua scelta, dopo il rapimento e lo stupro subiti, scosse l’opinione pubblica e contribuì a avviare un cambiamento sociale e politico culminato nel 1981 con l’abrogazione dell’articolo 544 del Codice Penale, che permetteva l’estinzione del reato attraverso il matrimonio.
La proposta del gruppo sottolinea come Franca Viola rappresenti ancora oggi un esempio di coraggio, dignità e forza morale, la dimostrazione che i diritti sanciti dalla Costituzione vanno difesi concretamente ed un riferimento nel contrasto a violenze, discriminazioni e femminicidi.
Fonte: https://98zero.com/1590159-capo-dorlando-approvata-dal-consiglio-la-cittadinanza-onoraria-a-franca-viola/amp

Nessun commento:
Posta un commento